Teramo, domani c'è la trasferta di Pisa

TERAMO – (jacopodifrancesco) L’ Arena Garibaldi di Pisa è l’unico campo più difficile da espugnare del Bonolis. I secondi in classifica sono reduci da due vittorie contro Pistoiese e Prato, e non perdono in casa da due mesi (derby col Siena). Non è proprio l’avversario che sceglieresti se dovessi ribaltare un andamento esterno che in metà campionato ha fruttato 4 punti, ma bisogna tener conto di che gran partita offrì il Teramo ad ottobre (1-1 con gol di Perrotta). Insomma, è durissima ma può anche essere l’occasione buona per svoltare. E’ della stessa idea mister Vivarini, voglioso di giocarsela contro una squadra d’alto livello: «Voglamo fare bella figura e abbiamo bisogno di continuità: metteremo in campo le nostre qualità. Loro sono cambiati molto a livello tattico dall’andata, seguendo la tendenza del girone sono molto più attenti alla fase difensiva; i gol – ha continuato – saranno decisi da sfumature, quindi servirà esperienza». Quanto alla formazione, si è espresso così: «Dovremo centellinare Petrella, che anche questa settimana si è allenato poco per un risentimento muscolare, ma in generale dobbiamo fare meglio negli ultimi trenta metri, dovremo lavorarci perchè non mi piace improvvisare e con Di Paolantonio abbiamo trovato un buon equilibrio sulle fasce». Sul fronte mercato, c’è stato il primo movimento in uscita, D’Orazio sarà della Pistoiese fino al termine della stagione, vicina anche la cessione di Da Silva, su di lui pressa il Matera; più complicata la situazione di Le Noci, il comasco partirà con la squadra (proabile titolare ai danni di Moreo), ma si aspetta la decisione di Scapuzzi. Il classe ’91 del Como, scuola Milan, sta trovando poco spazio in B e potrebbe quindi esssere la giusta pedina di scambio; in alternativa ci sarebbe Beltrame, il ’93 della Juventus che non sta avendo il ruolo che sperava alla Pro Vercelli, e Teramo potrebbe essere la piazza perfetta per rilanciarsi. Un altro ex Juve è rinato sotto la Est, e oggi è capocannoniere in B…